LUCCHESE - FIDENZA 4-0

La Lucchese sale sull’Ottovolante (otto vittorie consecutive!) e aggancia la prima posizione nella domenica più triste, per l’assenza del pubblico al Porta Elisa, dopo le ridicole decisioni del Giudice Sportivo. Oggi il Commissario di Campo della Lega, ha vigilato, scritto, controllato, come fanno i militari alle frontiere, mentre domenica scorsa, a Castelfranco Veneto, era presente il “Manovale di Campo” della Lega, visti i mattoni ben stivati in tribuna ed i cancelli aperti. Parentesi (ridicola) chiusa.

I rossoneri vincono facilmente (troppo) e dopo appena cinque minuti, la gara, può considerarsi chiusa; al 3’ Calistri su angolo di Tarantino ed al 5’ Nolè su punizione di Chianese, spianano la strada alla Pagliuca-band che, sul doppio vantaggio, si siede calando in maniera vistosa la concentrazione. Non c’è nemmeno il pubblico a spingere i rossoneri che lasciano l’iniziativa ad un Fidenza apparso, ad onor del vero, poca cosa.

Trame di gioco approssimative, errori di misura, passaggi sbagliati nel deserto del Porta Elisa; il Fidenza non punge ed i rossoneri non dilagano anche se, dopo un fallo da rigore su Caboni, Chianese avrebbe la possibilità di concludere a colpo sicuro, ma calcia fuori.

Il primo tempo finisce tra gli sbadigli, anzi, finirebbe tra gli sbadigli, se non ci fossero le performance di mister Pagliuca che, squalificato, urla, salta, si arrampica sul cancello (a Lucca chiuso….) che delimita il rettangolo di gioco.

Ad inizio ripresa i rossoneri partono forte e sembrano voler segnare il gol che darebbe la mazzata definitiva agli ospiti, ma è un fuoco di paglia; il Fidenza ci mette impegno (e qualche calcio di troppo) e, pur senza creare grossi pericoli, si affaccia in avanti mettendo apprensione. Un gol, anche fortunoso, riaprirebbe in maniera clamorosa una gara che dopo cinque minuti era finita……

Al 4’ (s.t.) Del Porto in diagonale impegna Casapieri ed al 12’, con la Lucchese in uscita, la palla gol capita sui piedi del difensore centrale Patrini che, da difensore appunto, calcia debolmente tra le braccia di Casapieri.

Si arriva a metà secondo tempo, quando mister Fracassi-Pagliuca toglie Tarantino e inserisce Lo Sicco; “albero di Natale” (4-3-2-1) con Caboni punta centrale, Chianese e Lima trequartisti e centrocampo con Nolè, Lo Sicco e Aliboni. Lucchese che inizia a macinare gioco (non è un caso) e occasioni; dopo un gol annullato a Lima per fuorigioco, arriva il 3-0 firmato da Lo Sicco dopo che Chianese, finalmente nel suo ruolo dove risulta devastante, ruba palla con la difesa ospite in uscita, si infila in area e appoggia in maniera altruistica allo smarcatissimo compagno.

Caboni potrebbe firmare il poker, ma arrivato a tu per tu con il portiere Artich, conclude clamorosamente fuori.

Esce lo stremato Caboni e c’è (giustamente) gloria anche per Mariano Discetti, classe ’95. Passa un minuto e Chianese chiude un’altra prestazione sopra le righe, realizzando il gol del 4-0, infilandosi centralmente su un delizioso tocco di destro, che non è il suo piede, di Nolè.

La gara termina con i giocatori che vanno, festanti, verso il Centro Vignini-Fiondella dove erano assiepati un centinaio di tifosi che hanno seguito la gara chi dalla ringhiera, chi seguendo la diretta di DiLucca, incitando a gran voce e scandendo cori anche sotto le finestre dello spogliatoio, durante l’intervallo.

Un sei più, come voto di squadra, con Chianese (devastante nel suo ruolo e gran corsa), Nolè (grande sostanza, ottime geometrie e ottimo finalizzatore), Calistri (autore del gol d’apertura e infallibile baluardo centrale) ed Espeche (altro baluardo centrale, chiama in continuazione i compagni)  che meritano qualcosa in più.

Dalla seconda di campionato, la Lucchese ha inanellato otto vittorie consecutive, segnando 15 reti e subendone appena 2; il gioco di mister Pagliuca diverte e da i suoi frutti, c’è un grosso feeling tra i tifosi e la squadra, la società sembra aver risolto diatribe e quant’altro e, non per ultimo, la squadra ha agganciato la prima posizione!!

Vogliamo salutarla questa CAPOLISTA?

Invadiamo Castelfranco Emilia e portiamo i ragazzi alla vittoria!!

Giulio Castagnoli