MEZZOLARA - LUCCHESE 2-1

La Lucchese esce con le ossa rotte, dalla seconda trasferta consecutiva in terra emiliana, ma può recriminare.

E’ vero, non è stata la solita squadra gagliarda, impenetrabile in difesa e devastante con i suoi uomini migliori, ma la sconfitta odierna, ruota tutta attorno alle decisioni (anzi, non decisioni) del mediocre arbitro, tal Sozza di Seregno, coadiuvato male da Ciancaleoni di Foligno e da Grisei di Macerata; un terzetto niente male!

Gli uomini di Pagliuca partono forte e costringono i padroni di casa ad una difesa ad oltranza; già al 9’ la Lucchese è in vantaggio: solita punizione calibrata di Chianese e solito anticipo di testa di Calistri.

Il Mezzolare sembra accusare il colpo ed i rossoneri sembrano in grado di dare la stoccata del 2-0, senza rischiare niente dietro.

Arrivano così le occasioni per Pecchioli, che arriva in ritardo, di un soffio, sul tiro cross di Chianese ed il primo episodio dubbio, usando un eufemismo; palla in verticale per Caboni che, entrato in area, anticipa secco il suo avversario che, in ritardo, lo stende. Rigore netto, ma il pessimo Sozza concede solo l’angolo.

L’arbitro, ha subìto il “fascino” dell’ex giocatore famoso (leggi Bazzani), con il quale ha conversato molto. C’è del tenero?

Intorno alla mezz’ora, i padroni di casa si rendono conto che c’è una porta anche dall’altra parte del campo; Bazzani, lasciato troppo solo, calcia verso la porta, il pallone sbatte sul palo e torna lateralmente in campo dove, mentre la difesa lucchese dorme, Selleri arriva per primo e rimette per il solissimo Akilo, che realizza.

Tutto da rifare e la Lucchese ci sarebbe anche riuscita, ma il gol di Caboni, in spaccata, viene annullato per fuorigioco (???). Di male, in peggio….

Prima della fine del tempo, ancora Calistri e ancora di testa, sfiora il vantaggio mandando la palla di un niente sopra la traversa.

Al 7’ della ripresa, Sozza di Seregno (non uso la parola “arbitro”, per rispetto della categoria…..), mette la ciliegina sulla torta; Pecchioli si trova a tu per tu con il portiere Marchignoli, il quale esce fuori area e, CON LE MANI, non sbuccia le cipolle, ma colpisce il pallone. Punizione dal limite ed espulsione, come da regolamento? No……niente……..con i tifosi lucchesi che invitano il pessimo direttore di gara a verificare l’effettiva fedeltà della signora, ammesso che ce l’abbia. Roba da pazzi!! Le foto e le immagini televisive, non danno scampo a Sozza e la sua Band.

Al 20’ Chianese si inventa un’incursione in area, il suo cross non viene sfruttato ma la palla capita sul destro (peccato…) di Nolè, che calcia alto.

Passano pochi minuti e il Mezzolara passa in vantaggio: cross dalla destra dell’attacco emiliano (Terlino sverniciato) e colpo di testa vincente di Visani (difesa centrale non immune da colpe…). Incredibile.

Pagliuca cambia tre uomini tutti insieme: dentro Zinetti (al debutto), Ghelardoni e Tarantino, fuori Terlino, Pecchioli e Lo Sicco.

La Lucchese ci prova, ma non trova sbocchi ed è confusionaria. Tarantino si libera bene in area, ma cincischia…..Nolè, di sinistro, spara alto e Aliboni di testa, all’ultimo minuto, sfiora il palo.

Si chiude così la partita; una sconfitta che fa male, come quella di due settimane fa a Castelfranco Emilia, perché la squadra è stata superiore al Mezzolara che, dal canto suo, è stata più cinica.

Un sei come voto di squadra, con Nolè, Chianese e Caboni che meritano qualcosa in più.

Niente è perduto, sia chiaro. La Correggese pareggia a Borgo S.Lorenzo, mentre le inseguitrici (Thermal Ceccato e Romagna Centro) si ammucchiano al secondo posto insieme alla Lucchese.

Ora più che mai, dal prossimo, imminente mercato, dovranno arrivare quei giocatori che, visto il tempo che c’è voluto per acquistarli, dovranno essere delle CERTEZZE ASSOLUTE, per ingranare la quarta, scrollarsi di dosso chi ci affianca e saltare addosso a chi ci precede.

Il campionato entra nel vivo e le due partite consecutive in casa, con Fortis Juventus e Massese, dovranno essere due finali di Champions!

La Lucchese DEVE vincere questo campionato, senza storie! Tutti i discorsi sulle strutture, sull’organizzazione societaria eccetera, ci interessano il giusto…..se si pensa che molte squadre di categorie superiori, non hanno il Direttore Generale e se si pensa che la Lucchese ha fatto la serie B, con gli stessi impianti di oggi, ma con molte squadre, del settore giovanile, in più.

I tifosi conoscono il significato di due parole: RINFORZI e VINCERE. Per tutto il resto, ci sarà tempo in Lega Pro, anche per zittire quei “tifosi della Lucchese” che oggi “godono” per la sconfitta della Pantera.

Giulio Castagnoli