LUCCHESE - SAVONA 2-2

Una tenace Lucchese, recupera lo 0-2 del primo tempo e pareggia meritatamente contro il Savona al 92'!

L'inizio non è dei migliori e una clamorosa dormita della difesa centrale, obbliga Vittiglio ad immolarsi in modo scoordinato su una conclusione ospite a botta sicura; fallo di mano, rigore ed ammonizione per il numero due rossonero. Cerone trasforma, nonostante Casapieri intuisca e tocchi anche il pallone, 0-1.

L'episodio sembra condizionare la giovane truppa rossonera; infatti fino alla metà del primo tempo la Lucchese non riesce a rendersi troppo pericolosa ed Il nervosismo inizia a serpeggiare. Ne fa le spese Pagliuca, espulso troppo fiscalmente dall'arbitro.

Al 23' su azione insistita di Strizzolo e tiro cross dal fondo dello stesso, Quintavalle salva sulla linea; poi è la volta di Ferrante, con una rasoiata di sinistro, a mandare fuori di poco. Luca Strizzolo viene steso in area ed il forte attaccante rossonero è costretto ad uscire; si parla di un problema alla spalla, che lo terrà fuori diverse settimane. Entra Ferretti.

La Lucchese reclama per un mani in area, molto simile a quello da cui è scaturito il vantaggio ospite, ma per il non brillante Mei di Pesaro, tutto regolare. Ci prova anche Calcagni, ma l'ex Pennesi (molto più reattivo rispetto alla partita-scandalo, Lucchese-Benevento, dell'era Valentini-Giuliani......) si oppone.

Come succede spesso nel calcio, nel miglior momento della Lucchese, raddoppia il Savona, con la difesa lucchese non esente da colpe; sul secondo palo, tutto solo, insacca Carta.

Sembra il colpo del ko, anche se Calcagni impegna nuovamente Pennesi.

Finisce la prima frazione con un clamoroso 0-2!

Ad inizio ripresa, si capisce subito che la Lucchese ha un'altra marcia; Biolini sostituisce Vittiglio, con Calcagni che arretra a fare il quarto di destra. La Paglica Band schiaccia sempre di più gli ospiti nella loro tre quarti e reclama, sempre per fallo di mano, altri due rigori.

I rossoneri non trovano la zampata che riaprirebbe la gara e gli ospiti, difendendosi ad oltranza, iniziano una stucchevole condotta ostruzionistica, con Pennesi che sembrava morto ogni volta che doveva rinviare (tant'è che poi beccherà anche il cartellino giallo....).

Ma al 25' ed al quarto rigore richiesto, sempre per fallo di mano, l'arbitro concede il rigore anche ai rossoneri; batte Nolè, palla da una parte, portiere dall'altra: 1-2.

Ora squadra e pubblico ci credono fortemente ed inizia un vero e proprio assalto all'area ligure; al 31' viene espulso Del Sole per somma d'ammonizioni.

La Lucchese sembra indemoniata, non concede niente agli ospiti ed attacca a testa bassa; al 32' una bomba su punizione di Ferrante sfiora la traversa ed un colpo di testa di santini passa di poco alta, con l'estremo ospite pietrificato. Lo stesso giovane argentino, impegna Pennesi allo scadere.

Nel frattempo il giovane Biasci aveva rilevato Lo Sicco ed è proprio il neo entrato a far esplodere il Porta Elisa al 92', con un perfetto colpo di testa da sotto misura, su cross con il contagiri di Calcagni.

Un pari strameritato per i ragazzi di Pagliuca, che è stata più forte anche degli episodi (oltre che degli avversari....).

Un 6,5 come voto di squadra, con poche insufficienze. Bene Ferrante, Ferretti, Santini e Calcagni.

Nemmeno il tempo di gioire per questo pesantissimo punto, che il ridicolo “valzer dei dispettosi” prevede il match di mercoledì a Prato, con i lanieri che hanno potuto riposare molto di più.....

La Lucchese, non dimentichiamolo, deve salvarsi e cinque punti in tre gare, sono un bottino tutt'altro che misero; cinque punti meritati, sudati, strappati con le unghie e con i denti.....in stile Lucchese....in Pagliuca Style!

Giulio Castagnoli