A mente...fredda...

Inizia questa settimana una nuova rubrica su Forzalucchese, ‘’A mente fredda’’.

Il più delle volte quello che scriveremmo subito dopo una partita risulta ancora influenzato dall’adrenalina o dallo stato d’animo del momento appena concluso e i commenti potrebbero risultare troppo sbilanciati da una parte o dall’altra. A mente fredda invece, dopo aver fatto sbollire gli animi o calmare l’eccitazione, le cose le vediamo con più razionalità.

Ebbene si comincia subito con la regola che non vale per domenica scorsa. Quello che sentivo e provavo domenica alle 18 è lo stesso che provo e sento adesso.

Io domenica ho visto un tifo fantastico, un pubblico che si è esaltato man mano che il tempo passava e nonostante lo 0 a 2, il tifo, specialmente in curva, si faceva più incessante.

Nel secondo tempo poi, specialmente dopo il gol di Nolè, i tifosi sugli spalti hanno portato letteralmente al secondo gol la Lucchese, in modo molto più attivo anche la parte della gradinata verso la Est, che si trovava inevitabilmente più vicina alle azioni incessanti dei nostri ragazzi per giungere al pareggio.

Dopo il triplice fischio infine, una banda di quarantenni e cinquantenni indemoniati, compreso chi vi scrive, ha preso d’assalto la zona vicina ai tifosi ospiti del Savona, non perché abbiamo qualcosa contro di loro (chi cazzo sono i savonesi, chi li considera???!!!) ma bensì perché in mezzo a quei 20 coglioni c’erano 2 o 3 infiltrati spezzini di merda con tanto di sciarpe e bandiera a due aste.

E’ questa la gradinata che piace a me, focosa e cazzuta, che nonostante l’età ha ancora voglia di urlare, tifare e difendere i propri colori

A mente fredda vi dico che sono ancora accaldato ed emozionato per la prova dei rossoneri  in campo e di noi tifosi sugli spalti del Portelisa

Puntino