LUCCHESE - PONTEDERA 1-0

La Lucchese riscatta, alla grande, la sconfitta di Prato e nel secondo derby in 72 ore strappa vittoria e applausi contro il Pontedera.

Troppo affrettati certi commenti dopo la sconfitta in terra laniera, dove la Lucchese, errori a parte, aveva fatto la partita e giocato un gran calcio; niente a che fare con il gioco approssimativo del team di casa.

La “sei-giorni” rossonera si conclude con un'altra grossa prestazione di squadra, per di più, contro un avversario più esperto e presentato da chi di calcio “se ne intende”, come una delle favorite per la vittoria finale.

Per la verità, gli uomini di Indiani partono meglio della Lucchese; le scorie di 72 ore fa, sembrano frenare il team di Pagliuca, il quale, cambia alcuni elementi per un giusto turnover. Pantano a sinistra fa il suo (ottimo) debutto, Calistri torna al centro della difesa (e tutti ne traggono vantaggio in termini di sicurezza), Calcagni parte subito come laterale basso a destra e Boilini viene impiegato come mediano.

Il Pontedera si rende pericoloso con un tiro al volo del lucchese Bartolomei su calcio d'angolo e su un tiro dai trenta metri di Settembrini che sfiora il palo; la Lucchese con una punizione di Lo Sicco che sfiora il sette (e da l'illusione del gol a mezzo stadio....), con Ferrante (tiro parato da Ricci, lucchese di Nozzano), con Biasci che di testa manda di poco fuori, mentre a Santini viene annullato un gol per fuorigioco (apparso evidente).

Azioni da una parte e dall'altra, ma si ha la sensazione che i rossoneri siano usciti meglio, fisicamente, dal tour de force settimanale (ancora un bravo al Prof.Guidi).

La Lucchese cresce ed i granata arretrano; su azione ben condotta sulla destra, il cross basso di Calcagni impatta il difensore Redolfi, la cui deviazione spiazza l'incolpevole Ricci.

La prima frazione si chiude così; equilibrata, ma la Lucchese si fa preferire.

La ripresa inizia con lo stesso tema, ma gli ospiti sembrano in debito di ossigeno e più che passano i minuti, più la sensazione diventa realtà.

I ragazzi di Indiani provano il fraseggio, ma la marcatura studiata su Gigio Grassi da i suoi frutti e il Pontedera non solo non tirerà mai in porta, ma non si renderà nemmeno pericoloso su azione palla a terrra.

Quando intorno al 20' gli ospiti restano in dieci per l'espulsione di Settembrini, si capisce che la Lucchese ha la gara in tasca.

Nell'ultima mezz'ora la Pagliuca Band crea almeno sei palle gol, con azioni in velocità che stroncano le ultime forze ai ragazzi di Indiani; Ricci deve opporsi alla grande in almeno tre occasioni, il raddoppio non arriva, ma il Pontedera, con Grassi annullato, cerca soltanto il lancio lungo dalle retrovie (è stato il refrain di quasi tutto il secondo tempo....).

La gara si chiude con il popolo rossonero a spellarsi le mani per l'ennesima grossa prestazione dei rossoneri; belli, vivi, aggressivi, caparbi!

L'unico neo, a voler cercare il pelo nell'uovo, continua ad essere la poca cattiveria sotto porta; se i ragazzi terribili di Paglica, riusciranno a diventare più cinici, ne potremmo vedere delle belle.........

Un bel sette come voto di squadra; i migliori interpreti mi sono sembrati Pantano, Calistri, Nolè, Lo Sicco e Santini.

Otto punti in classifica, sono un ottimo bottino per una neo promossa. Avanti con umiltà e con la stessa voglia, grinta, determinazione.

Domenica trasferta a Ferrara, in uno stadio che ricorda sfide di un grande passato.

Altra grande prestazione dei “ragazzi terribili”? Staremo a vedere.......intanto, APPLAUSI!!!!!!!

Giulio Castagnoli