LUCCHESE - PISTOIESE 1-2

Ennesima sconfitta per la Lucchese nel derby contro la Pistoiese. I rossoneri fanno un passo indietro (e non solo in classifica) e, per lunghi tratti di gara, si ripresentano i fantasmi del recente passato; difetti di fabbricazione, difetti di personalità, difetti tecnici, equivoci tattici.

E pensare che i ragazzi di Pagliuca erano partiti benissimo; la prima mezz'ora è da applausi, con azioni in velocità e occasioni da rete. Un palo clamoroso di Raicevic, dopo appena dieci minuti, poteva far presagire una giornata storta.

La squadra è tonica, fa girare la palla e fa la partita, mentre gli ospiti si affidano ai fortissimi esterni, Piscitella (di proprietà della Roma) a sinistra e Falzerano (ex Ascoli e Gubbio) a destra, per punzecchiare la difesa lucchese.

Il gol di testa di Lo Sicco (21') corona la bella partenza rossonera e tra i tifosi si assapora una vittoria che darebbe una bella spallata alla classifica, oltre che allungare la striscia positiva.

Intorno alla mezz'ora, la Lucchese cala il ritmo inspiegabilmente e gli “orange” ne approfittano subito; prima Romeo impegna Di Masi in angolo, poi (minuto 36') il solito Romeo pareggia su uscita morbida di Di Masi. Fallo sul portiere? Chi ha rivisto le immagini, dice di no.....aspettiamo di rivederle; di sicuro, l'estremo lucchese, doveva uscire con ben altra sicurezza e cattiveria.

La partita cambia completamente l'inerzia e la Lucchese non riesce più a ripartire, mentre la Pistoiese inizia a fare sul serio; il primo tempo si chiude con un 1-1 che sta un po' stretto ai rossoneri.

L'inizio ripresa ci consegna una Pistoiese molto più tonica ed una Lucchese che lentamente arretra; gli ospiti mettono sul piatto della bilancia una tecnica nettamente superiore, oltre che una forte personalità e la gara viene condotta per tutta la ripresa, dai ragazzi di Lucarelli. I rossoneri sbagliano passaggi elementari e su uno di questi Risaliti (subentrato a Vittiglio, infortunato nei primi minuti del primo tempo) fa un fallo su Romeo (che dovrà uscire..), per l'inevitabile rosso diretto (27').

La gara si complica ulteriormente e gli ultimi minuti si prospettano in apnea; i tifosi cercano di incoraggiare la squadra ed il pareggio sarebbe un risultato, comunque, positivo e da accettare.

La Pistoiese schiaccia i rossoneri ma, nonstante tutto, non crea grosse occasioni da rete.

Quando il pari sembrava ormai scontato, Mungo (subentrato a Romeo) trova il tiro della domenica, dopo corta respinta della difesa lucchese, e infila il cuoio all'incrocio dei pali! Lucchese nella disperazione, Pistoiese in orbita.

Mister Lucarelli, nel dopo gara, ammette sportivamente, di aver vinto grazie a “..una botta di culo..” ma la sua squadra, aggiungiamo noi, non ha rubato assolutamente niente.

Altrettanto onestamente, va ammessa la superiorità tecnico-tattica e fisica degli ospiti; oltre ai già citati Piscitella e Falzerano, non dimentichiamo Di Bari (con esperienze in serie B), Frascatore (nel giro della Under 21 e, nonostante la giovane età, con esperienze in serie B) e i due ex Viareggio (ironia della sorte, gli uomini partita...) Romeo e Mungo.

Il dopo gara è stato burrascoso, anche se con toni molto soft; in dubbio la posizione di Guido Pagliuca che, giustamente dal suo punto di vista, non si sente l'unico responsabile. L'unico appunto (con tutta la modestia di questo mondo) che mi sento di fare al mister è sul modulo; una squadra non eccelsa come la Lucchese, in una situazione di classifica difficile, non si può permettere di schierare un centrocampo a tre e, in questo momento, non riesce nemmeno a sopportare il tre quartista.

Prova ne sia che, quando la Pistoiese è passata ad il 3-5-2, è calato il sipario sulla Lucchese.

Tutti numeri, d'accordo, tutte teorie....ma la classifica piange e le avversarie per evitare le ultime cinque posizioni iniziano a correre.

Un cinque come voto di squadra (troppo brutta la ripresa), con sufficenze piene per Calistri (il migliore) e Raicevic.

Il Presidente ha annunciato probabili novità durante la settimana; ci vorrebbero un altro paio di innesti di assoluta personalità, perchè a troppi ragazzi tremano le gambe.

La giornata della presentazione di tutto il settore giovanile, della presentazione del nuovo inno (a chi piace e a chi no) e dell'arrivo di un rappresentante del nuovo sponsor (che annuncia una tournè dei rossoneri a Dubai), è stata rovinata da questa sconfitta.

C'è ancora tempo, ma (opinione personale) la soglia dei 40 punti per la salvezza si sta alzando; il campionato offre l'opportunità di tenere a distanza le inseguitrici, sabato prossimo, a San Marino.

La gara, difficile come tutte le altre, andrà affrontata senza Vittiglio (infortunato), Risaliti (squalificato), Calcagni (squalificato), Boilini (squalificato), con gli esterni bassi da inventare.

Piove sul bagnato.....ma guai a mollare!! Forza Ragazzi!!!

Giulio Castagnoli