07 Ottobre 14.00 - Il punto sul campionato

 Atletico Roma o Atletico Madrid? E’ la domanda che ci poniamo, dopo la settima gara di campionato; i capitolini espugnano Lucca con il minimo sforzo, non concedono nemmeno un tiro nello specchio della porta ai rossoneri, non subiscono gol dall’inizio del campionato, vincono la sesta gara su sei (dovendo disputare quello “strano recupero” della gara con il Lanciano) e danno dimostrazione di solidità.

Ma i meriti degli uomini di Incocciati, finiscono dove iniziano i demeriti della Lucchese; la truppa di Mastro Favarin è entrata in campo con il fin troppo chiaro intento di non buscarle, atteggiamento guardingo e una condizione psico-fisica poco adatta a chi, come i rossoneri, avendo poca qualità, devono sopperire con la corsa, dando il 101%.

Nel clan lucchese (tifosi compresi), c’è da capire quale sia il vero valore della squadra, in un campionato dai modesti valori tecnici; personalmente credo che la Lucchese possa stare tranquillamente al centro del plotone, facendo attenzione a non perdere troppi colpi che rischierebbero di farla scivolare nella zona a rischio. Certe dichiarazioni di alcuni tesserati, hanno poi scatenato un putiferio nella tifoseria; una paio di frasi dette con leggerezza e dal doppio senso, hanno fatto tornare indietro con la mente di circa tre anni, quando l’allora portiere Alex Brunner con le sue dichiarazioni, sancì l’inizio della fine…….

In seconda posizione scalpitano Benevento (in netta risalita e costruito per vincere), il Lanciano (ottima squadra) ed il Taranto (battuto nettamente a Pisa e prossimo avversario dei rossoneri).

Due ripescate, Nocerina e Gela, in 5° e 6° posizione, fanno capire come in questo momento il campionato “viva” a livelli bassi, per non dire mediocri (anche se provenienti da due belle vittorie, specie i siciliani con il 4-1 di Foligno), mentre il Foggia di Zeman (pareggio in casa col Viareggio, al debutto allo “Zaccheria”) continua far gol e a prenderne sempre troppi.

Cosenza e Lucchese a dieci punti, con i rossoneri che hanno quasi dilapidato la grande partenza e i calabresi che non hanno trovato la quadratura del cerchio…… Facile profeta sono stato, quando avevo espresso i miei dubbi sull’allenatore Stringara; è notizia ormai ufficiale che la società ha rimosso dall’incarico il tecnico toscano, affidando la panchina a Somma.

Andria, Foligno, Ternana e Viareggio a otto punti restano agganciate al treno di centro classifica e un gradino più sotto la coppia Pisa-Juve Stabia, con i neroazzurri in netta ripresa (scacciate, almeno momentaneamente, le voci su Cuccureddu…..).

La Cavese si sbarazza del Siracusa e raggiunge sei punti, mentre un doppio (grande) Bellomo regala la vittoria, la prima, al Barletta. In coda resta il Siracusa, ma il livellamento in basso di questo campionato, lascia aperte le porte a tutte le compagini, ognuna, alla ricerca del proprio obbiettivo.