LUCCHESE - PRO PIACENZA 3-2

Nel giorno dell'Epifania, alla ripresa del campionato, la Lucchese trova tre punti importantissimi dopo una partita dai due volti; nella calza rossonera, un primo tempo “strano” (è mancata anche un po' di cattiveria) dove la Lucchese pur mantenendo il pallino del gioco si è fatta infiocinare, due volte, da Alessandro (ultimo arrivato in casa Pro Piacenza e gran giocatore) e una ripresa a tutto gas (cuore e grinta) che ha permesso di ribaltare meritatamente il risultato.

I ragazzi di Galderisi partono bene e impongono le loro geometrie ai piacentini che, dal canto loro, si attestano e si affidano alle ripartenze (e quando hai un giocatore come Alessandro, puoi anche permettertelo....); i rossoneri, pero, risultano sterili (difetto di fabbrica) e non impensieriscono più di tanto l'estremo Alfonso.

Alcune mischie, alcuni cross, andrebbero sfruttati meglio.

Dopo un rigore chiesto dagli ospiti per fallo su Alessandro, lo stesso attaccante ospite, ben servito dopo una ripartenza, entra in area defilato e piazza la sfera nell'angolo lontano (13').

La Lucchese sembra sfaldarsi, ma il tema tattico non cambia; rossoneri che fanno la gara, ma si perdono negli ultimi venti metri.

Si aspetta di andare negli spogliatoi per riordinare le idee, ma non abbiamo ancora fatto i conti con Alessandro; l'attaccante semina il panico, svernicia in velocità chiunque gli si pari davanti, entra in area dalla stessa posizione del primo gol e insacca sul solito palo.

Gol fotocopia, 0-2; Nolè e compagni si leccano le ferite e piovono i primi fischi.

Il centro-destra della difesa rossonera, ha lasciato a desiderare; un giocatore come Alessandro, andava raddoppiato, ma Calcagni (poco allenato per un infortunio) ed Espeche, non hanno saputo trovare le contromisure.

Si va al riposo e sugli spalti iniziano i soliti discorsi tipici lucchesi; si parla di grosse somme (fogli...verdi) scommesse sul “2” del Pro Piacenza......a Lucca siamo dei fenomeni, non c'è verso......

Riparte il secondo tempo e nulla cambia, nel senso che la Lucchese ci prova con un pizzico di grinta in più, convinta che un gol potrebbe riaprire la gara; al 12' un rinvio di Di Masi trova pronto Ferretti, il quale aggancia perfettamente e lancia Lo Sicco nel corridoio centrale il quale, sull'uscita del portiere, insacca con uno splendido pallonetto.

Ora i rossoneri ci credono ancor di più e schiacciano gli ospiti nella loro tre quarti che, di contro, mostrano una certa paura.

Al 16' fa il suo debutto il nuovo acquisto Forte; Galderisi ridisegna la squadra (Espeche a destra, Mingazzini centrale difensivo e quattro attaccanti in campo!!) e dopo un minuto un colpo di testa a colpo sicuro del nuovo entrato, viene letteralmente tolto dalla porta da un miracolo di Alfonso.

Ora piovono occasioni su occasioni e al 23' esplode il Porta Elisa; angolo di Lo Sicco, mischia in area risolta da un tap-in di Forte, 2-2!

E' un autentico assedio, ma al 30' il solito Alessandro va via in velocità e, stavolta, calcia alto.

La Lucchese si ributta in avanti e dal 34' al 38' crea altre tre occasioni con Strizzolo da sottomisura, con Lo Sicco da fuori (palla al lato di un soffio) e con Raicevic che segna, ma il guardalinee sbandiera un dubbio fuorigioco.

Il gol è nell'aria e ci pensa “bomberino” Lo Sicco; punizione dai venti metri in posizione decentrata, tutti pensano che calci Ferrante di sinistro, ma è il magico piede destro del capocannoniere rossonero a far esplodere il Porta Elisa.

Il tiro è preciso anche se non fortissimo, passa sopra la barriera e oltrepassa la linea bianca dopo un goffo tentativo di Alfonso.

Il Pro Piacenza è domato, anche se con fatica; il risultato è meritato e nella calza lucchese tre punti fondamentali che danno seguito alle buone prestazioni dell'era Galderisi, ancora imbattuto.

Un sei e mezzo come voto di squadra, con Lo Sicco (capocannoniere e devastante negli inserimenti) su tutti con un bel sette e mezzo; voti alti anche per Calistri e Nolè (gli unici a non perdere la bussola dietro), Ferretti (per l'assist stupendo sul primo gol e sempre pericoloso), Forte (gran bel debutto).

La parola d'ordine è continuità, con la grinta e la determinazione del secondo tempo. Avanti rossoneri!!

Giulio Castagnoli