LUCCHESE - GUBBIO 1-1

Ancora un pari sulla ruota di Lucca e un'altra occasione sprecata per uscire, in maniera decisa, dalle sabbie mobili del quint'ultimo posto.

La Lucchese fa la partita, la gestisce (e bene) per ottanta minuti, a volte la domina, ma non riesce a segnare per il solito difetto di fabbrica (e a questo punto anche di riparazione....).

Si perchè Raicevic, Forte e Strizzolo sono tre ottimi giocatori e di prospettiva, poiché molto giovani, ma nessuno dei tre ha quell'istinto del killer necessario per vincere partite come quella odierna o come tante altre.

Galderisi presenta una squadra “nuova” per squalifiche (Calistri), infortuni (Mingazzini) e rispolvera Elia Chianese che, alla fine, risulterà uno dei migliori in campo.

I rossoneri partono decisi e, com'è ormai una costante, gli avversari si attestano e provano a ripartire; i ragazzi di “Nanu” schiacciano il Gubbio nella propria tre quarti, ma confezionano soltanto cross (molti dei quali sbagliati....) non sfruttati e azioni che terminano (male) in prossimità dell'area di rigore.

E così, ridendo e scherzando, il Gubbio passa in vantaggio (26') con un tiro al volo di Regolanti, dopo fortunoso rimpallo fra Calcagni e un avversario.

Il merito dei rossoneri è di non scomporsi e ricominciare, faticosamente, a tessere la tela; era già successo il giorno dell'Epifania con il Pro Piacenza.

Le azioni rossoneri, talvolta tambureggianti e di buona fattura, si sciolgono come neve al sole negli ultimi venti metri del fronte d'attacco; o si sbaglia l'ultimo passaggio o si sbaglia la conclusione, non si esce di li......

Sull'ennesima mischia, dove nessuno riesce a trovare la zampata giusta, l'arbitro vede un fallo del numero due umbro Luciani (che verrà ammonito) e concede il penalty; forse un fallo di mano da terra, da parte del difensore egubino.

Forte batte con freddezza e spiazza Iannarilli, per il meritato pareggio e così si va al riposo.

La ripresa regala ancora molte occasioni (soprattutto rossonere) e aumenta il rammarico per quello che poteva essere, ma non è stato.....

Al 10' Lo Sicco su punizione sfiora il palo, al 13' Loviso il palo non lo sfiora, perchè lo centra pieno con Di Masi battuto, al 15' Iannarilli si immola su Forte (miracolo) e sulla ribattuta il tiro di Chianese viene rimpallato a portiere battutto, al 35' una bomba del neo entrato Ferrante viene ribattuta con difficoltà, sempre da Iannarilli, al 39' l'estremo rosso-blu compie il terzo miracolo (no, Fatima non c'entra niente....) deviando una rasoiata del neo entrato Santini.

La gara termina in parità e la Lucchese aggancia momentaneamente la sest'ultima posizione.

La politica dei piccoli passi sta portando, molto lentamente, i rossoneri in zona salvezza; la classifica è cortissima e tra qualche turno potrebbero rientrare nelle zone basse squadre che si sentivano al sicuro, come Tuttocuoio e Pontedera.

I risultati di oggi confermano questa tesi; l'Aquila batte agevolmente l'Ascoli, il San Marino batte agevolmente un'inguardabile Pontedera (molte polemiche in settimana), mentre il Tuttocuoio non riesce a domare il Prato (1-1).

In aggiunta ad eventuali problemi di classifica, derivanti dal campo, alcune squadre sembrano veder ridotti i propri sforzi dalla giustizia sportiva; si parla di punti di penalizzazione quasi certi per Savona e Grosseto, con i maremmani che rischiano (sembra) addirittura un -5 in classifica.

Staremo a vedere concentrandoci su quello che succede in casa nostra.

Con il mercato ancora aperto e con le voci che si susseguono (Raicevic interessa a due squadre di serie B), può ancora succedere di tutto; con il brillante rientro di Elia Chianese e con il modulo adottato oggi (piace il doppio centravanti anche se, a mio avviso, Raicevic e Forte hanno giocato troppo vicini, quasi a disturbarsi in alcune occasioni...), mister Galderisi ha una freccia in più per l'arco rossonero.

Manca ancora (e non si può non evidenziarlo) il famoso attaccanta da doppia cifra (ma ora basterebbe anche...”scempia”...), il killer d'area, quello che trasformi in gol i numerosi palloni che attraversano, indisturbati, l'area di rigore.

Un sei più, come voto di squadra, con Chianese che merita un bel sette; buone le prove di Espeche, Lo Sicco, Forte e Raicevic, senza sbavature e con personalità la gara di Risaliti.

Ora la Lucchese ha due match point importantissimi: sabato prossimo a Savona, contro una squadra in piena crisi, con una società (?) contestata dal pubblico, in odore di penalizzazione e il sabato seguente, al Porta Elisa, contro un Prato quart'ultimo in classifica, nonostante i tre punti regalati dai rossoneri nella gara di andata.

Se usciranno sei punti, che sono alla portata, potremmo guardare il futuro con ottimismo. Forza Pantera!!!!!!!

Giulio Castagnoli