PONTEDERA - LUCCHESE 2-0

La peggior Lucchese della stagione (sicuramente la peggior Lucchese della gestione Galderisi) cede, senza l'onore delle armi, ad un frizzante Pontedera.

Si interrompe nella maniera peggiore una lunga striscia di risultati positivi, anche se costellata di troppi pareggi casalinghi; i padroni di casa, rimaneggiati per due squalifiche e indeboliti (e non poco...) dal mercato di gennaio, ci mettono anima e cuore (oltre a correre le tre volte....), mentre i rossoneri passeggiano per il campo con una sufficienza che rende la prestazione ai limiti della sopportazione.

Anche la gestione tecnica della panchina, ha lasciato a desiderare; si è lasciato, passivamente e colpevolmente, che l'arbitro espellesse Degeri il quale, già ammonito per un fallaccio da “arancione”, ha commesso un altro fallo sul finire della prima frazione.

Tra i tifosi presenti, era unanime la convinzione che Degeri andasse sostituito, poiché a fortissimo rischio di espulsione; solo la panchina ha ritenuto che un centrocampista incontrista, con un cartellino “arancione” sulle spalle, potesse non prendere un altro cartellino in quasi un'ora di gioco.....mah??!!.

Sia chiaro, non che la Lucchese in undici contro undici avesse fatto niente di meglio ma, a differenza del compianto Liedholm, credo sia meno difficile affrontare una gara in parità numerica.

I rossoneri confermano i passi indietro notati nella gara di domenica scorsa contro il Prato e, addirittura, li moltiplicano per dieci; una squadra spenta, senza idee, capace di non tirare mai in porta, abulica, alla quale servono venti passaggi per uscire dalla propria metà campo (in alternativa ai lancioni, tutti preda della difesa avversaria....), ferma, come statue di sale, in difesa, nulla in attacco.

Eloquente l'azione del raddoppio granata, con la difesa lucchese sbeffeggiata da un'azione da calcetto.

Dopo la facile vittoria di Savona (contro una squadra/società ben oltre “la frutta”....), i rossoneri si sono smarriti e, paradossalmente, dopo il mercato di gennaio che, ha detta di tutti, avrebbe allineato il valore della rosa alle migliori squadre del girone.

Ultimo appunto, in una gara da dimenticare, l'eccessivo nervosismo; due espulsi in una gara dove gli avversari ti hanno “mangiato vivo”, non sono ammissibili. Contro la Spal, in un altro spareggio, mancheranno sia Degeri che Raicevic.

Un cinque come voto di squadra, con nessuna sufficienza, mentre qualcuno è sceso anche al di sotto.

No, così non ci siamo proprio; nessuno pretende la luna, ma i tifosi mal sopportano la sufficienza che ha condito l'orrenda prestazione odierna e, almeno la metà, ha abbandonato lo stadio dopo il 2-0!

Perdere senza lottare, è mancare di rispetto.

Ripartire subito, nella gara di sabato prossimo contro la Spal, evitando possibilmente un altro pareggio casalingo.........

Giulio Castagnoli