CARRARESE - LUCCHESE 3-0

Lucchese da bollino (...e da cartellino) rosso, nell'anticipo allo Stadio dei Marmi di Carrara.

Dopo una buona mezz'ora, condita da tre palle gol (un paio malamente sciupate...) i rossoneri si sciolgono come neve al sole e nello spazio temporale di quattro minuti, vanno in doppio svantaggio e con un uomo in meno!! Peggio di così..........

Le giocate e il dinamismo degli esterni carraresi, contrapposti a due difensori “adattati” ma completamente inadatti al ruolo, hanno fatto la differenza; sugli esterni, i padroni di casa, hanno affondato come la lama nel burro ed il primo gol di Cellini ne è la controprova.

Di contro la solita Lucchese, specie quella dell'ultimo mese; involuta nel gioco, scarsamente incisiva davanti (questo è un difetto di fabbrica e di riparazione), imbarazzante dietro. E se ci si mette anche Calistri........ Gli apuani ringraziano, se è vero com'è vero che sulle sei gare vinte, due le hanno vinte a spese dei rossoneri.

Il dopo Savona è stato costellato da più di un passo indietro; quattro punti in quattro partite sono pochi, soprattutto se si pensa che il ciclo-Galderisi, per ben dieci gare consecutive, non ha conosciuto l'onta della sconfitta.

Sembra che la squadra abbia perso qualcosa per strada, ma per carità non diamo la “colpa” ai terreni in sintetico di Pontedera e Carrara; le ulrtime prestazioni hanno lasciato a desiderare a prescindere dal tipo di terreno di gioco, comprese quelle al Porta Elisa.

Mister Galderisi era riuscito abilmente a sistemare la squadra, cambiando modulo; una mini-diga davanti alla difesa che aveva permesso di uscire indenni da trasferte ad alto rischio, come Ancona e Reggio Emilia. Una protezione supplementare ad una difesa che non ha mai dato la sensazione di essere un bunker inespugnabile.

Nelle ultime due trasferte, due derby, la difesa rossonera ha subito cinque reti, un palo clamoroso e Di Masi è sempre risultato il migliore, mentre l'attacco è rimasto a bocca asciutta; un dato inconfutabile, su cui riflettere. Inoltre il nervosismo, per altro poco comprensibile, ha causato quattro espulsioni in due gare (Degeri, Raicevic, Calistri, Galderisi).

La squadra è tornata, aimè, a mostrare limiti pericolosissimi, che la campagna acquisti/cessioni di gennaio non ha cancellato....anzi! Si è passati da avere tre terzini sinistri in rosa, a non averne nemmeno uno di ruolo.

Manacava un attaccante da doppia cifra e dopo il tourbillon di giocatori andati/venuti, questo giocatore manca ancora. La speranza è riposta in Biagio Pagano; l'esterno, una volta trovata la migliore condizione, dovrebbe fare la differenza e permettere all'asfittico attacco rossonero, di rendersi pericoloso.

Un cinque come voto di squadra, con Di Masi che merita la sufficienza abbondante nonostante i tre gol sul groppone, sufficienza anche per Lo Sicco, Mingazzini e Degeri.

Alle porte due gare da brivido: l'Aquila in casa, Ascoli fuori; almeno due punti, per non essere risucchiati in acque poco tranquille. Ci vorrà, però, una Lucchese completamente diversa da quella dell'ultimo mese, altrimenti saranno dolori.

Giulio Castagnoli