ASCOLI - LUCCHESE 3-1

Una bella Lucchese cede, con l'onore delle armi, alla capolista Ascoli.

Ai marchigiani vanno i tre punti, ai rossoneri gli elogi; sconfitta completamente diversa rispetto alle due precedenti, sempre in trasferta, di Pontedera e Carrara dove la squadra non aveva giocato e si era fatta stritolare da due compagini nettamente inferiori ai bianconeri ascolani.

Perdere con la regina del campionato ci poteva stare, anche se la sconfitta, per come si è dipanata la gara, lascia l'amaro in bocca; parallelamente si può essere sereni per l'ottima prova offerta.

La Lucchese gioca senza timori reverenziali e dopo pochi minuti potrebbe passare in vantaggio con Forte, ma il suo tiro ravvicinato viene respinto da Lanni, che comincia il suo show e alla fine risulterà uno dei migliori in campo. Altra musica dalla parte opposta del campo, dove alla prima occasione i padroni di casa passano in vantaggio, con una rasoiata di Grassi da fuori area (6').

Passano pochi minuti e Raicevic, di testa, colpisce la traversa dopo un tocco di Lanni.

Sale Pagano e sale la Lucchese; l'impressione personale è che, con la crescita gara dopo gara dell'estroso esterno, ci sarà da divertirsi. Ferretti calcia di poco fuori (19') e al 22' Perez raddoppia, dopo un'errore della difesa lucchese, con marcature scalate male in piena area di rigore.

Pagano pennella cross pericolosissimi (Raicevic sfiora il palo) e va al tiro con un bolide che Lanni smanaccia in angolo.

Risponde Berrettoni, Di masi in angolo. La partita è bellissima, da categoria superiore e non si nota la differenza di classifica tra le due squadre. Forte, sul finire della prima frazione si libera bene, ma calcia debolmente.

Il primo tempo si chiude con uno 0-2 che i rossoneri non meritano affatto!

Ripresa appena iniziata e i padroni di casa triplicano su altra sbandata della difesa; ancora un errore su lo scalare delle marcature e Tripoli segna facilmente.

Tutto finito? Teoricamente......

La Lucchese gioca tranquilla e sciorina un bel calcio; i frutti vengono raccolti al minuto diciannove, quando Risaliti di testa riapre la gara.

Il calcio è stranissimo e dopo un minuto un clamoroso retropassaggio di un difensore ascolano, manda Raicevic a tu per tu con Lanni; il possente attaccante rossonero, non ha ancora l'istinto del killer e arrivato a pochi passi dall'estremo di casa, già proteso in tuffo sulla sua destra, calcia la sfera sopra la traversa con metà porta completamente spalancata!! Clamoroso!!!!!

Mancava quasi mezz'ora ed il contraccolpo psicologico, sono certo, avrebbe esaltato i rossoneri e mandato in confusione i bianconeri, peccato.

I ragazzi di Galderisi continuano a fare la gara e impegnano ancora Lanni ma, con il passare dei minuti in doppio svantaggio, la lucidità e le forze cominciano a venir meno e la partita si avvia verso la fine.

Un sei come voto di squadra, con Mingazzini, Pagano e Ferretti che meritano qualcosa in più. Alcune insufficienze nel pacchetto arretrato ed alcune nel pacchetto avanzato; la differenza l'hanno fatta le reti (regalate) ed i gol non realizzati.

Una sconfitta, comunque, che non pregiudica niente nella corsa alla salvezza. Sono altre le gare da vincere, a cominciare da quella di sabato prossimo contro il Forlì.

Confortati dalla prestazione odierna, guardiamo avanti con fiducia.

Giulio Castagnoli