LUCCHESE - SAN MARINO 3-0

Ora c’è anche la conferma della matematica; la Lucchese vince facile con il San Marino e si gode la permanenza in categoria, con ben cinque giornate di anticipo!

L’obbiettivo è stato raggiunto con largo anticipo e adesso si guarda con curiosità ad una classifica, che potrebbe riservare delle piacevoli sorprese se i rossoneri continueranno su questo trend, nelle ultime cinque gare da disputare.

La società, che continua ad avere problematiche interne, ha operato bene da un certo momento in poi; i frutti si sono visti ed è stata creata un’intelaiatura che, con pochi ritocchi, potrebbe far vivere alla tifoseria, una stagione con qualche ambizione in più.

Ricordo agli smemorati, che la Lucchese è stata catapultata in avanti (dopo la riforma della Lega Pro Unica) di ben due categorie e, da neo promossa, ha fatto un campionato più che dignitoso.

La gara di oggi, brutta nella prima frazione, si è svegliata sul finire del primo tempo; un rigore concesso dall’arbitro, Sig. Amabile (di nome e di fatto, dal momento che era lo stesso arbitro di Correggese-Lucchese, del Maggio trionfante…..) e realizzato da Forte, con conseguente espulsione di Benassi, spiana la strada ai rossoneri.

In vantaggio di un gol e di un uomo, la truppa di Galderisi dilaga con Raicevic, finalmente sbloccatosi, e ancora con Forte.

Il San Marino è partito meglio e la prima frazione ha visto, ancora una volta, uno strepitoso Di Masi (come a Pistoia) salire sugli scudi e parare tutto quello che passava dalle sue parti.

Al 19’ ed al 31’ della ripresa, c’è spazio anche per lo spettacolo con due gol-fotocopia; sul primo segna Raicevic, liberato da uno splendido colpo di tacco di Forte, mentre sul secondo segna Forte, liberato da un tocco di tacco di Raicevic! Tanta roba!

Finisce tra gli applausi degli oltre 1.500 tifosi accorsi in un giorno lavorativo; affluenza più che buona….il pubblico è riconquistato!!

Un sei e mezzo come voto di squadra, con Di Masi, Forte e Raicevic che meritano un punto in più.

Ora manca la ciliegina sulla torta; la società deve risolvere le diatribe interne, senza aspettare (come ha dichiarato Bacci) la fine della stagione, anche e soprattutto perché va programmata la prossima e la Lucchese non può permettersi di perdere questi due mesi di tempo.

Le società sono belle dispari e tre sono troppi, si dice…….e la massima sembra calzare a pennello in casa rossonera.

Troppi malintesi, troppi impedimenti, troppe cose rinfacciate.

La situazione deve essere snella, PER FORZA! Non si può vivere settimana per settimana, sperando nel canestrino dal cielo; la società deve investire soldi veri e freschi e qui nessuno pretende la luna.

Un investimento iniziale, importante, ognuno per le sue quote e creare il tesoretto; da li attingere per portare avanti la stagione, anche per evitare discorsi in giro (Lucca non è Milano……) che spiazzano una tifoseria ancora ferita dalle vicissitudini passate.

Giulio Castagnoli