MACERATESE - LUCCHESE 1 - 1

X factor sulla ruota di Macerata.

Una Lucchese a fasi alterne ottiene un punto sul terreno dell'Helvia Recina; la squadra di mister Baldini fa, per larghi tratti, la gara ma l'azione di Nolè e compagni si perde sulla tre quarti di campo avversaria.

L'inizio è di marca rossonera, almeno per il possesso palla, anche se l'estremo di casa resta tranquillo.

Al 16' i rossoneri sbloccano con un eurogol di Fanucchi, abile a stoppare e a calciare di prima intenzione sull'angolo lontano a mezza altezza; niente da fare per Forte.

Tra il 20' ed il 29' si registrano due gol della Maceratese annullati dall'arbitro; nessuno protesta e la giacchetta blu aveva fischiato in netto anticipo.

Al 31' un'azione a percussione di Calcagni che, arrivato dentro l'area in posizione centrale, inspiegabilmente non tira. Sempre Calcagni (37') sfiora il palo con un missile dal limite.

Le azioni sono da una parte e dall'altra, ma sono frammentarie; non si contano gli errori d'impostazione e di palleggio da parte delle due squadre.

La prima frazione si chiude con una Lucchese in vantaggio; massimo risultato, con il minimo sforzo.

La ripresa si apre con il pareggio di Kouko che, fortunosamente quanto involontariamente, si ritrova a spingere in rete una ribattuta del palo, aiutato dalla dormita della difesa centrale.

A questo punto i rossoneri tronano padroni del campo e sembrano scuotersi; Mingazzini (51') sfiora la traversa dal limite, al 56' Pozzebon colpisce in pieno la traversa su punizione, al 61' ancora il centrale d'attacco rossonero, sfiora il palo su angolo di Nolè. Alla Lucchese manca la zampata decisiva, ma tocca a Di Masi a salvare all'80' un tiro da lontano di Bonaiuto.

Baldini ci prova inserendo due esterni di attacco freschi; entrano Vita e Rosseti, al posto di Fanucchi e Terrani.

Gli ultimi minuti sono tambureggianti, ma i rossoneri non trovano il pertugio giusto.

Clamoroso al 94', quando Vita entra in area a percussione; la palla capita sul sinistro di Rosseti, il quale calcia di esterno destro mandando la sfera in fallo laterale. Su questa azione il buon Pietropaolo di Modena interrompe la contesa.

Un sei come voto di squadra, con i soliti Mingazzini e Monacizzo a fare la parte dei leoni; mezzo punto in più anche per Fanucchi, per il bel gol realizzato.

Una prestazione senza infamia e senza lode, in uno dei campionati più strani che la mente del sottoscritto ricordi e non solo per l'assurdità con la quale sono stati trattati i casi di Teramo e Savona.

Ora due derby casalinghi consecutivi che diranno qualcosa in più sulle potenzialità di questa squadra, anche sotto l'aspetto nervoso; i derby, si sa, hanno di per se una carica agonistica particolare e poiché ce ne saranno ben otto, siamo curiosi di vedere la Baldini band all'opera, in gare che valgono tre punti.....e mezzo!!

Giulio Castagnoli